L’idea è del magazine Family Health che porta la prevenzione per le famiglie a portata di smartphone e le accompagna anche nel periodo estivo con qualche utile suggerimento per trovare soluzioni condivise e accettabili. Tutti possono collegarsi e porre domande, i genitori:
- come posso regolamentare le ore che mio figlio passa sui social?
- è giusto controllare il suo cellulare?
- quali sono i social media più utilizzati dai ragazzi?
- cosa dobbiamo sapere?
ma anche i ragazzi:
- anche i miei genitori sono sempre al cellulare, perché dovrei limitarmi?
- cosa posso fare per farmi ascoltare?
- ci sono limiti di età per l’uso dei social?
- se condiviso un’immagine senza consenso, vado nei guai?
La prima diretta dalla pagina Facebook sarà giovedì 13 luglio alle ore 21 con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, e Ivano Zoppi, presidente di Pepita Onlus.
Prevenire in estate? Si può, si deve. Anche via smartphone. Nella società dei sempre connessi, Family Health – progetto digitale della Società BioMedia pensato per attivare in ogni famiglia la cultura della prevenzione – offre a tutti la possibilità di seguire e intervenire in diretta su alcuni temi legati al mondo dell’adolescenza e dell’infanzia con alcuni dei più noti esperti del settore. Due date per chiedere consigli, chiarire dubbi o semplicemente ascoltare per poi mettere in pratica, in dialogo con due medici e un educatore nel live dedicato alla prevenzione.
Il gruppo di lavoro di Family Health, sempre attento alla prevenzione per la famiglia, ha pensato ai genitori alle prese con regole da impartire e buone norme da condividere per guidare i figli adolescenti, sempre attaccati allo schermo e ai social e persi in chat per ore, tra condivisioni d’immagini e conversazioni surreali.
Come aiutare i genitori a intercettare i segnali di disagio? E ai ragazzi, che consigli si possono dare, affinché non si perdano in Rete?
Alberto Pellai spiegherà ai genitori perché i ragazzi hanno bisogno di continue conferme e le cercano nel web; fornirà consigli per favorire nei figli la valorizzazione della propria identità, selfie a parte, per comprendere se esiste un legame tra immagine di sé e bullismo.
Con Ivano Zoppi i ragazzi connessi, insieme ai genitori, potranno lavorare sul significato dell’empatia: “Se succedesse a te, cosa faresti?”. Ma anche sul senso di responsabilità: “Quando condividi, conosci le conseguenze?”. Zoppi ricorderà inoltre agli spettatori la chat WhatsApp #adessoparloio, aperta 7/7 h 24 per rispondere in ogni momento a chi si sente vittima di cyberbullismo.
Alberto Pellai è medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa di prevenzione e formazione a insegnanti, genitori e professionisti del settore. Ha vinto numerosi premi letterari e nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’Argento al merito della sanità pubblica.
Ivano Zoppi è fondatore e presidente di Pepita Onlus. Si occupa da oltre 13 anni dei fenomeni che coinvolgono i giovani in adolescenza. Ogni anno incontra oltre 35.000 ragazzi nelle scuole, negli oratori e nelle associazioni sportive. Ha fatto parte del gruppo della sen. Ferrara per la definizione della Legge sul Cyberbullismo e siede al Tavolo Interistituzionale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la formazione dei docenti di riferimento nella fase attuativa.