Percorsi formativi per studenti, educatori, docenti, dirigenti, genitori, animatori.
La proposta educativa per l’anno scolastico 2025/2026, realizzata da Fondazione Carolina e dalla cooperativa di educatori professionali Pepita, si apre con un interrogativo: “Siamo soli?”. Non si tratta di una domanda puramente retorica, seppur ponga in essere un quesito un po’ provocatorio.
Infatti, se i numerosi osservatòri – il nostro incluso – rilevano che uno dei concimi più potenti per il disagio giovanile è rappresentato dall’isolamento e dalla tendenza ad esso, occorre porre attenzione anche sulle fragilità di tutti quegli adulti che hanno un ruolo educativo e che troppo spesso si ritrovano soli o inermi nell’affrontare i malesseri dei minori e nel promuovere strade di benessere, essendo sollecitati non solo dalle esigenze dei giovani ma anche da istanze e programmi istituzionali. L’intento di Fondazione Carolina e Pepita consiste proprio nell’affiancare i contesti dell’educare, formale e non formale, costruendo con gli adulti di riferimento soluzioni che contribuiscano sia al potenziamento della responsabilità civica dei minori sia alla mitigazione e al recupero dei casi di malessere.
Se congiuntamente e profondamente ci convinciamo che non siamo soli nel nostro incarico educativo, se ci cimentiamo nella costruzione di reti collaborative, possiamo trasferire ai bambini e ai ragazzi un paradigma di fiducia, impegno collettivo e cooperazione, capace di contenere l’emergenza.
I programmi contenuti in questa Proposta Scuole non consegnano ai docenti e agli educatori le chiavi della responsabilizzazione dei minori, ma contribuiscono a formare giovani fabbri costruttori di quelle chiavi. E si tratta di chiavi di interpretazione e di gestione delle emozioni e delle relazioni, nella consapevolezza del fatto che siamo soli se e quando lo desideriamo, ma possiamo anche chiedere aiuto e affidarci all’appoggio di chi condivide con noi itinerari e contesti di vita.
Percorsi formativi
rivolti alla
comunità educante
Fondazione Carolina e Pepita credono fortemente nell’intervento continuativo di educazione, sensibilizzazione e formazione di tutta la comunità educante affinché la sicurezza online dei minori non sia solo un principio, ma anche un valore condiviso.
Nei moduli formativi rivolti a genitori, educatori e insegnanti l’habitus digitale dei minori, la classificazione dei bullismi e in generale la promozione del benessere di bambini e ragazzi sono affrontati dal punto di vista psico-sociale, relazionale, giuridico-normativo e mediatico, nella direzione di promuovere tra le comunità educanti la cultura del rispetto, della sensibilizzazione e della prevenzione, unitamente all’attitudine al supporto.
Al termine di ogni formazione i partecipanti saranno dotati di materiali di rinforzo, anche per la disseminazione dei contenuti nei propri contesti educativi di riferimento.
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